
14 Mag La partenza da Lavena Ponte Tresa è una festa
La Via Francisca in Italia parte da Lavena Ponte Tresa. Sono un fiume e un lago a caratterizzare il passaggio di consegne dalla Svizzera al nostro paese per avviarsi in cammino verso Pavia e poi chissà fino a Roma lungo la Via Francigena.
Arrivare nel paese rivierasco con i mezzi pubblici è semplice perché c’è un bus di Autolinee Varesine quasi ogni ora. Noi ci siamo trovati nel piazzale di fronte alla stazione e alle 10.25 siamo partiti. Siamo in dodici: Neven, la guida, Marco che gestirà una parte della comunicazione e poi il gruppo con Laura, Maria Cristina, Maria Teresa, Maria, Fabrizio, Fulvio, Tino, Enrico, Oliviero, Valter.
Il bus fa una breve sosta alla stazione di Ghirla permettendoci di iniziare a scoprire il liberty che tanto ha caratterizzato la provincia di Varese. Da lì a Ponte Tresa è un tragitto breve. Il negozio Coop è il vero punto di partenza. Ci fermiamo per timbrare le credenziali del cammino e il diario di viaggio che ci accompagneranno fino a Pavia.
È l’occasione anche per incontrare Ettore che segue l’attività soci e il sindaco del paese Massimo Mastromarino. C’è stato fermento dentro le corsie del negozio perché non capita tutti i giorni di vedere una quindicina di persone con lo zaino in spalla e qualcuno anche con la bandiera di Coop che sventola
È stata la prima occasione pubblica per raccontare cosa sarà Coop to Coop e lo hanno fatto Ettore, Fulvio e per l’organizzazione Marco Giovannelli “c’è una bella differenza tra le parole e la prassi. Coop ha il grande merito di far vivere in concreto alcuni valori che la animano. L’attenzione all’ambiente e ai territori richiede cura e gesti concreti. Mettersi in cammino con lentezza, condividere una intera settimana, ascoltare le persone è un gesto dal sapore rivoluzionario in un tempo dove molto sembra andare in direzioni opposte”.
È la prassi è stata subito messa in pratica con i sacchetti preparati per consentire di poter fare uno spuntino alla prima sosta. Il gruppo si è così messo in cammino per affrontare la giornata con un meteo perfetto se non fosse per il troppo caldo ormai estivo.
La prima tappa è lunga 15 km e mezzo e ci ha portato a Ganna in circa quattro ore. La pausa pranzo nel parco dell’Argentera è stata l’occasione per riposare, ma anche iniziare a fare il punto sul cammino.
Tanta meraviglia nel vedere una natura rigogliosa, ma anche la mano dell’uomo come per i murales di Marchirolo, il maglio di Ghirla e per finire la Badia di Ganna.
Alle 17.30 il tanto atteso arrivo all’hotel Tre risotti.