17 Mag Quarta tappa e arrivo nella Coop più sfavillante
Ci sta facendo compagnia l’anticiclone africano arrembante e con trenta gradi camminare diventa più impegnativo. In compenso le varie mantelle, giacché a vento, copri zaini e felpe sono solo peso in più.
La Valle Olona è immersa nel verde e oggi abbiamo sperimentato la differenza di passare dalle zone in ombra a quelle assolate.
Il caldo e la lunghezza della tappa ci hanno messo alla prova, ma il gruppo si è mosso bene e solo Fulvio ha avuto bisogno di aiuto nell’ultima parte del percorso.
Al mattino prima sosta al Monastero di Torba con visita guidata grazie al Fai. Da lì una tirata unica fino a Fagnano Olona all’approdo Calipolis dove abbiamo mangiato i nostri panini, ma soprattutto messo a mollo i piedi nell’Olona dopo aver ascoltato la storia dell’associazione che gestisce lo spazio.
Nove chilometri sono una distanza accettabile ma farli dopo 13 e soprattutto dalle due del pomeriggio non è una passeggiata di salute, ma siamo arrivati bene al punto di incrocio a Olgiate Olona con la strada migliore per arrivare nel centro di Busto. Hanno aiutato il canto, le chiacchiere tra noi e anche qualche incontro casuale con persone che ci incrociavano.
Ultimi 4 km nell’area urbana e finalmente la Coop. Ettore e diversi esponenti del comitato soci ci aspettavano per un incontro e un momento di ristoro. Dopo tanto caldo l’ingresso nel supermercato è sembrato un momento di piacere assoluto.
Il punto vendita di Busto Arsizio è tra i più recenti, ma soprattutto è stato concepito con un design e servizi di grande qualità.
Un momento di racconto e poi il rinfresco e gli ultimi 500 metri per arrivare a Stoà.