
18 Mag Lo spirito di gruppo cresce passo dopo passo e siamo alla quinta tappa
La sveglia suona presto e alle 7.30 siamo già fuori da Stoà. Ieri sera abbiamo cenato negli spazi comuni del centro giovanile con i prodotti offerti da Coop. Lasagne alla bolognese, parmigiana, insalata di riso e di farro e pizzette di vari generi. Insomma abbiamo gustato il lavoro della gastronomia del negozio di Via Duca d’Aosta che ci aveva ospitato per l’incontro è la merenda.
Alla partenza il gruppo si è ridotto perché per ragioni sanitarie Fulvio e Maria Cristina sono rientrati a casa. Li rivedremo a Pavia. Anche Tino salterà la tappa di oggi e così a riprendere il cammino ci ritroviamo in nove.
In mezz’ora usciamo dalla città e raggiungiamo il parco dell’Alto milanese. Questa è una tappa speciale perché si chiude il progetto VA in giro di Varesenews e oltrepassiamo la boa della metà della Via Francisca che segna l’avvio di Lombardia Coop to Coop per valorizzare cammini, territori e attività di benessere promosso da Coop Lombardia.
La campagna ci accompagna con scenari rilassanti fino alle porte di Buscate. Per tutti è una sorpresa vedere tanta natura in un’area famosa per la sua industrializzazione.
Enrico che aveva sofferto le prime tappe a causa delle salite, ha trovato il suo passo e con un gran piglio resta sempre tra i battistrada.
Maria Teresa procede più lentamente ma é determinata. Per tutti il cammino é una bella occasione di conoscenza e condivisone.
Villa Annoni a Cuggiono ci accoglie con i suoi pavoni che sembrano piccole sentinelle. Abbiamo fatto una sosta lunga ascoltando Oreste che ha raccontato tante storie del suo paese.
La scala di Giacobbe a Castelletto di Cuggiono appare in tutto il suo splendore con il suo direttore Franco che è attento a ogni nostra esigenza. Un ostello di “lusso” con camere ampie e con spazi comuni accoglienti.
Giorno dopo giorno si salda la relazione tra tutto il gruppo con Valter che fotografa lungo il percorso scorci interessanti e sa cogliere gli sguardi di ognuno di noi. Oliviero che dall’inizio è in testa e fosse per lui le tappe verrebbero percorse con almeno un’ora di tempo in meno. Fabrizio che canta e crea tormentoni a cui ognuno di noi va dietro. Maria e Laura sono diventate una coppia fissa e reggono bene il ritmo del capofila. Marco e Neven coordinano e si confrontano per dare la migliore logistica e organizzazione in base alle esigenze di tutti.
Stasera a tavola discorsi più “caldi” tra politica e questioni sociali. E quando mancano solo le tre tappe il clima diventa più di gruppo collaudato e così si potrà affrontare il caldo che anche domani non ci darà tanta tregua. Proveremo a viverlo meditando magari dopo una seduta di Tai chi che Tino aveva introdotto dalla seconda tappa.