La seconda tappa da Cernusco a Cassano d’Adda - Lombardia Coop to Coop
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La seconda tappa da Cernusco a Cassano d’Adda

La seconda tappa da Cernusco a Cassano d’Adda

Al mattino ci aspetta un cielo minaccioso e quando siamo usciti dall’albergo ha iniziato a piovere giusto quei cinque minuti per farci indossare mantelle e giacche.

Lasciato Cernusco sul naviglio il tempo è cambiato e ci ha lasciato arrivare senza problemi a Gorgonzola. Sette chilometri per entrare nel paese che ha dato i natali al noto formaggio.

Il gruppo sembra stare insieme da molto più tempo delle 24 ore passate insieme. È uno degli aspetti forti del cammino. Permette una buona fluidità tra le persone. Si parla molto e ci si confronta.

Lungo la seconda tappa da Cernusco a Cassano si incontrano due punti vendita della Coop.

A Gorgonzola l’incontro è stato centrato sul centro antiviolenza sulle donne e le attività di contrasto ai fenomeni mafiosi. La Coop collabora con diverse realtà territoriali.

La ricchezza di questo progetto è il mix tra dimensione individuale, collettiva, culturale e sociale. Il cammino è tutto questo unito alla scoperta degli spazi che vengono attraversati. Una occasione di socializzazione che consente di conoscere e conoscersi. Aspetti messi in evidenza da ognuno dei partecipanti già alla partenza a Milano e che ora si concretizzano malgrado siano passate poche ore dai primi passi.

Il percorso da Gorgonzola in avanti inizia a cambiare con la campagna che diventa protagonista. Si aprono più spazi e gli agglomerati urbani lasciano il posto a un paesaggio più agreste. Lo stesso naviglio cambia e dopo chilometri di secca dovuto alla programmazione annuale per lo svuotamento per effettuare manutenzioni e pulizia, ora torna ad avere un po’ d’acqua.

Ci siamo fermati per un breve pranzo al sacco in un parco a Inzago. Basta poco a chi cammina per trovare ristoro. Una panchina e una fontanella sono salutate come toccasana in alcuni momenti anche se in questi giorni non si soffre per nulla il caldo.

La ripartenza ci offre scorci ancora più belli con numerose costruzioni d’epoca di grande valore architettonico.

Il tempo è ancora cambiato ed è sbucato fuori un bel sole che mostra colori più accesi e ognuno di noi si scatena a fotografare e a condividere i propri scatti. La tecnologia facilita la comunicazione tra noi e così è un attimo a far proseguire i dialoghi in presenza anche con chi è distante o non sta camminando con noi.

Alle porte di Cassano d’Adda entriamo nel punto vendita locale molto più grande di quello di Gorgonzola. Li sono la nutrizione, il benessere e le buone pratiche gli argomenti chiave degli incontri. Sono state raccontate da una ricercatrice dello IEO e dal presidente del comitato soci che ha presentato il progetto Insieme realizzato in collaborazione con lo chef Davide Oldani e lo IEO. Una sorta di ricettario per consentire una corretta alimentazione che dia anche valore al gusto.

Questi momenti sono  di conoscenza su argomenti legati alla vita quotidiana e alle realtà sociali territoriali.

Alla ripresa del cammino per arrivare alla meta nella struttura dove dormiremo la strada è breve. Circa due chilometri di stupore per le diverse ville lungo il percorso. La più imponente è quella dei Borromeo e subito dopo il castello.

La serata, dopo un po’ di riposo, l’abbiamo passata nel ristorante dell’hotel Julia dove dormiamo.



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