18 Mag Quindici bei chilometri per la prima tappa della Via Francisca da Ponte Tresa a Ganna
Si riparte con il progetto Lombardia Coop to Coop. Quindici chilometri per la prima tappa della Via Francisca nelle migliori condizioni. Temperatura mite con un timido sole a far capolino ogni tanto in mezzo a nuvoloni mai davvero minacciosi.
La partenza è classica con il bus delle Autolinee varesine da Varese a Ponte Tresa. Alla Coop ci aspettano il presidente del comitato soci e il sindaco Massimo Mastromarino. Breve visita al negozio, timbri sulle credenziali, ritiro del frugale pasto al sacco e via in cammino con i primi passi tutti sul lungolago.
Un gruppo di sette è ideale per conoscerci visto che abbiamo tutti provenienze diverse. Sei uomini: Vincenzo, Ettore, due Angelo, Neven, Marco e Antonia.
La sosta al parco dell’Argentera svela subito lo stupore di buona parte del gruppo che non conosceva questa zona. Tutti camminatori, ma abituati ai classici percorsi o ai sentieri di montagna. Il Varesotto per molti era una terra lontana.
Buona andatura e soste per vedere alcuni scorci artistici a Marchirolo e monumenti storici come il lavatoio a Cugliate, il Maglio di Ghirla e poi la Badia di Ganna.
Une buona prima tappa e la gioia di arrivare in un posto accogliente come l’albergo Tre risotti che ha sempre avuto attenzione per lo sviluppo della Via Francisca.
L’hotel è un pezzo di storia locale e nella cronaca prealpina di quasi 120 anni fa si poteva leggere un breve articolo che racconta l’inaugurazione della struttura.
“Col 26 giugno corrente verrà aperto in Ganna, di fronte alla fermata della Ferrovia Elettrica in una delle più pittoresche posizioni, l’Albergo Pensione Valganna. Ampi saloni, illuminazione elettrica, Bagni, cucina pronta a tutte le ore, vini speciali delle migliori posizioni del Piemonte. Servizi speciali per grosse comitive. BANFI GIOVANNI, proprietario già conduttore dell’Albergo Madonna del Monte in Varese”.